sabato 12 marzo 2016
Papà Ivan: Le avventure di un finto giovane
E' sabato mattina e mamma Paola ha dato il via libera a papino che può finalmente uscire senza prole per fare le sue commissioncine. Questo capita molto di frequente, infatti lo smart phone ricevuto in regalo a Natale è chiuso nel cassetto del comodino da quasi 3 mesi,in attesa di ricevere un miserrimo piano tariffario adeguato. Sarebbe il gran giorno per attivare il telefono e rinunciare al Nokia baracca, ma il fato cospira, gli operai per il cognato hanno murato viva l'intera famigliola e non consento a papà Ivan di fuoriuscire dal cortile e librarsi verso l'orizzonte, verso l'agognata meta,il punto Wind. Occorre un valido alleato, Papà Ivan assolda nonno Gianca per far da talpa e non appena il camioncino pien di terra si sposta, nonno può fare il suo lavoro e gridare dal cortile che la strada è tonna, cioè no, è sgombra. Poco male se con le urla sveglia 12 nipotini, papà può finalmente uscire di casa, si veste in 4 e quattrotto, e tenta la fuga di soppiatto per essere bloccato dalla mammina sull'uscio... Papy? Mi fai benzina alla macchina? Il grido di mamma sveglia i rimanenti pargoli che cominciano "Papy? Dov'è il papy?". E' come lo spinacio per braccio di Ferro, il richiamo mette le ali ai piedi di papà Ivan che si getta a capofitto nella tromba delle scale per non essere bloccato. Poco dopo, con la macchina di mammina raggiunge il punto Wind. C'è appeso un post it giallino "Torno subito". Sta per scattare la violenza sulla vetrina (il papà pluriprolato il sabato mattina è nervoso se non riesce a soddisfare i suoi bisogni primari, ovvero avere un piano tariffario e una sim compatibile col suo moderno device), poi la ragione prevale e alla violenza sta per sostituirsi la vendetta scorpioncina... A pochi metri di distanza c'è... Il punto Vodafone! Papà Ivan sta per incamminarsi, quando vien raggiunto dalle urla: " Eccomi ! Eccomi! Ero al caffè, ho visto che arrivava gente e son tornato!". Manco il caffè s'è fatto, penso che deve essere anche questo un papà con pluri prole.. E così cristianamente Papà Ivan lo perdona e espone al rivenditore le sue esigenze: pagare poco, sono un papà, non ho soldi, li spendo in figurine dei Cuccioli! Il rivenditore capisce 2 cose: 1, che di telefonia, papà Ivan non capisce un cavolo, 2, che la persona davanti a lui deve essere un giovine inesperto e chiede: "Senti se hai meno di 30 anni hai 2 Giga al posto di 1. Hai meno di 30 anni vero?" .. Papà Ivan ripensa nuovamente di mollarlo per il punto Vodafone.... E se poi è chiuso? Se c'è un cartello con scritto "Torno subito?" . E così resta impalato, ammette candidamente la sua veneranda età e si accontenta del gighello di default, rimuginando sugli anni trascorsi e sui commenti dei colleghi. Si reca quindi a casa, dove fuori in cortile c'è la piccola nipotina con la sua famiglia e racconta l'accaduto a suo cognato...In cerca di una parola di conforto, di una coccola, un abbraccio, per essere stato nuovamente e nuovamente scambiato per un giovine adolescente col giochino nuovo... Le parole del cognato però son differenti... " Eh! Quando hai più di 30 anni non hai più niente, sei finito, un vecchio... Anche per il mutuo è così!". .. E così il povero papà Ivan sconsolato, si tuffa negli occhi della nipotina e per un attimo dimentica tutto, quando da sopra sente sopraggiungere le urla.... "Papyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy"...
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