Essere Papà (18) - [Le insidie del nascondino]
Ciao, oggi vi parlerò di un argomento importantissimo che ogni buon papà deve tenere altamente in considerazione:
LE INSIDIE DEL NASCONDINO FATTO IN CASA
Ebbene, arriverà il giorno che il vostro piccino vi chiederà di giocare con lui a Nascondino in casa.
A casa di papà Ivan, si gioca rigorosamente a coppie: Un papà e un piccolo contro una mamma e un piccolo. Noi papà, che siamo altamente competitivi non ci stiamo a perdere con le mamme, anche se insegnamo ai nostri piccini le regole decubertiane de "l'importante è partecipare" sappiamo bene che
la verità è un'altra: quando si gioca contro la mamma noi si vuole vincere!
Spinti da questa voglia assoluta di primeggiare e sorretti dalla nostra grandissima fantasia a volte tendiamo a strafare e a sottovalutare le potenziali insidie che si nascondono nei luoghi da noi scelti per il gioco.
Ma da oggi, grazie a questo post, questo non vi accadrà più!
1) Come primo punto dovete prendere in considerazione il fatto che le mamme dopo il secondo figlio non sono più come quando le avete sposate.
I primi giorni dopo il Matrimonio vi tengono la casa pulita da fare invidia alle sale operatorie degli ospedali. Dal secondo figlio in poi, soprattutto alla ripresa degli sforzi lavorativi, continuano a tenere pulita la casa, non si sa trovando il tempo dove, ma cominciano a trascurare i luoghi casalinghi nascosti, quelli usati per il nascondino appunto. State perciò attenti quando vi infilate sotto ai letti che potreste uscirne completamente ricoperti di polvere, sia voi che il bimbetto che avete in squadra. Si consiglia pertanto ai papà che vogliono sfruttare le intercapedini sotto i lettini di armarsi in precedenza di scopettone e di dare una bella rassettata.
2) Per soprendere la vostra mogliettina potreste pensare di nascondervi nella doccia del bagno piccolo. Bene, ricordatevi che spesso questo è il luogo adibito anche per secchi e bacinelle, alle volte pieni d'acqua. Ricordatevi pertanto di spostare tali contenitori pericolosi prima dell'inizio dell'attività ludica onde evitare di trovarvi coi piedi a mollo.
Fatto questo state anche attenti all'insidia numero due. Mentre tenete in braccio il vostro piccolo, potreste essere tentati di tappargli la bocca per evitare che rida facendovi scoprire dalla moglie. Errore grave.
Questo lascia libere le sue manine sante che possono dirigersi indisturbate verso i rubinetti della doccia, facendovi fare una doccia gelata imprevista nel bel mezzo della partita (con conseguenti smadonnammenti e perdita della partita). Mentre siete nella doccia tenete pertanto ben sotto controllo le manine del vostro piccolo compagno di squadra.
3) Quando ero piccolo mi piaceva tantissimo nascondermi tra le lenzuola dell'armadio a 3 ante della camera matrimoniale dell'ormai nonno Pier.
Riuscivo a infilarmi sopra i tre cassettoni nel reparto di mezzo. Con questo ricordo, o con ricordi analoghi i papà animati dallo spirito più guerriero utilizzeranno ancora, anche se quarantenni, l'armadione matrimoniale come luogo per il nascondino filiale. Ebbene, attenzione perchè si incorre
nel rischio di ricoprimento di insulti da parte della moglie che ha appena stirato con grande fatica tutto il contenuto dell'armadio stesso.
Schiacciare tutti i capi stirati col vostro sederone, solitamente la fa arrabbiare (o forse urla perchè non vi trova e pensa di perder la partita).
Insidia peggiore è rimanere incastrati col piccolo piangente. Ricordatevi che, se anche nello spirito siete rimasti i bimbi giocherelloni di un tempo, nel fisico siete haimè cambiati. Questo nascondiglio è altamente sconsigliato ai papà ciccioni.
Ricordate anche che poi per tirarvi fuori da lì la moglie deve chiamare i pompieri con conseguente figura di merda.
4) Altro luogo tra i preferiti adibiti a nascondiglio nelle gare di nascondarello sono le tende. I papà, soprattutto nelle gare tenutesi in stagioni fredde amano avvolgersi con i loro piccoli nelle tende delle varie stanze, trasformandosi in kebab umani. Rassicuratevi sul fatto di poter venire ricoperti da cipollate puzzolenti, ma state comunque attenti all'insidia portata dai caloriferi delle stanze. Solitamente d'inverno stanno accesi a temperatura massima e si trovano usualmente collocati vicino alle tende medesime. Risultato di un nascondino troppo protratto nel tempo diventa pertanto una coppia papà-bimbetto completamente sudati, con le chiappotte ustionate (soprattutto quelle del papà). Si tende in tale situazione anche a capovolgere lo spirito del gioco e a cominciare a fare il tifo che la mamma vi trovi. Questo non è bello. Ricordatevi pertanto di abbassare/spegnere i caloriferi prima di iniziare la partita di nascondarello.
5) Il luogo in assoluto da evitare sono i lettoni comodi. Sembra bello nascondersi sotto le coperte al calduccio, imbibinati sotto sotto col piccoletto.
Purtroppo però questo è il luogo più banale di tutti e la mamma vi trova subito. Inoltre l'insidia maggiore è causata dall'abbiocco e dal repentino addormentamento che la situazione comoda provoca. Per i papà sembra una pacchia poter riposare due minuti nel lettone e recuperare un po' di sonno perso. Tuttavia questo provoca le ire dei piccoli: "Papààààààà, svegliaaaaaa!" con conseguente scoperta immediata da parte della moglie e illusioni di riposo infrante prematuramente.
6) A meno che viviate in un castello o in una tenuta agricola in campagna, vi accorgerete ben presto di quanto i nascondigli in casa siamo purtroppo limitati. Questo non è un freno per i vostri bimbi che vedrete, vorranno giocare all'infinito, fa niente se i nascondigli si ripetono.
I papà più bellicosi, esauriti i nascondigli, per fregare la mamma, potrebbero pensare di uscire sul ballatoio delle scale o sui balconi, chiudendo porta o porta-finestra molto delicatamente. Sbagliatissimo. Sono luoghi solitamente freddi. Forse vi fan vincere la partita ma il giorno dopo il vostro piccolo compagno di giochi ha la febbre a 39°. Da evitare.
7) Infine il pericolo più grande, quando si gioca a nascondino, è che i bimbi non vogliano smettere più. Non so perchè, anche negli anni 2000 lo trovinocosì divertente. Ho visto bimbi che per giocare a nascondino con mamma e papà hanno deciso di rinunciare persino alla Peppa Pig.
Non serve a nulla proferire frasi del tipo "Il gioco è bello quando dura poco". I bimbetti non lo capiscono e vi sommergono di "Un altra papààààà!"
Si consiglia quindi, prima di iniziare a giocare a nascondino, di chiedere una settimana di ferie al lavoro, tempo massimo dopo il quale anche il più estenuante dei pargoli, solitamente, si stanca.
Sono certo, come sempre di aver reso servizio utile con questo post a tutta la comunità dei Papà.
Qaulcuno mi chiede "Ma perchè lo fai?", " Chi te lo fa fare di sottrarre tempo prezioso in treno al videogiocare, alla lettura, all'ascolto della musica per scrivere questi consigli?" Eh, ho sentito il richiamo.
La mia è una missione. Come San Francesco, se devo scrivere per noi papà, mi libero dei beni materiali e mi dedico al bene comune.
Mi sono venute pure le stigmate (un gelone) per il freddo preso per aver rinunciato ai guanti ed essermi dedicato alla pigiatastura in treno. Ma no, non ringraziatemi. Vi voglio bene, cari papà.
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